24 agosto 2004 7 (3 Imix, 9 Uo, 13 Eb)
Salve! Anche oggi abbiamo per voi molte notizie. Attualmente Madre Terra continua a reagire ai problemi geologici e d’inquinamento, causatele dall’ultima cabala. I suoi campi elettrici e magnetici continuano ad indebolirsi, e le placche tettoniche hanno iniziato, anche se leggermente, a mutare l’interazione reciproca. Il suo diametro si sta restringendo in lievissima misura. Da parte di Madre Terra, questi preparativi indicano il suo desiderio di giungere alla piena consapevolezza, contemporaneamente a voi. Questi segnali preoccupano i vostri scienziati che pensano che il pianeta sia pronto ad uno spostamento dei poli, o che si avvii verso una nuova era glaciale. Di fatto, Madre Terra sta ponendo termine – quanto più teneramente possibile – al mondo (la realtà), che conoscete fin dalla nascita. Una minoranza, occulta e privilegiata, ha controllato il pianeta, ma questo deve ora cessare. Il vostro destino e, in verità, anche l’attuale esperienza non dovranno più essere controllati dagli inganni. Nella fase in corso, del tutto speciale, voi state completando la transizione verso un futuro di gloria.
I cambiamenti terrestri influenzano anche la Luna, facendo sì che la sua orbita si restringa leggermente. Questo avviene in vista del rientro di questo satellite artificiale nella sfera d’attrazione del pianeta al di là di Marte, che sta per essere ricostituito e che noi abbiamo denominato Bellona, in ricordo della divinità romana della guerra. In previsione di tale riassetto, abbiamo definito le future orbite delle due Lune originali di Madre Terra, che saranno ripristinate non appena Essa sarà di nuovo pienamente consapevole. Come sapete, Essa sta usando il tempo presente per rifare la sua stratosfera; queste trasformazioni creeranno una serie di strati più profondi, fortemente ionizzati, che agiranno da ulteriori sostegni per mantenere e stabilizzare i suoi due firmamenti. Questi ultimi si riuniranno in due enormi coni ai poli, per consentire ai veicoli e alle energie galattiche di penetrare fino ai regni interiori. Lo speciale nucleo cristallino del pianeta assorbirà queste energie, e le astronavi saranno avviate direttamente verso gli aeroporti spaziali di destinazione, nella Terra Interiore.
I cambiamenti del pianeta, che è la vostra patria, stanno influenzando anche il resto del sistema solare. Come vi abbiamo già spiegato in altri messaggi, la griglia che circonda il sistema solare è controllata dal Sole, che sta ora inviando le onde magnetiche e gravitazionali, necessarie per la ricostituzione del sistema. Contrariamente a quel che si crede, questa speciale stella giallastra non sta invecchiando né più celermente né più lentamente di quanto stabilito dal Piano divino. I cambiamenti attuali rientrano in un processo complesso, inteso a trasformare non solo il vostro sistema solare, ma anche la natura stessa di tutta la galassia, che si sta preparando ad assumere una configurazione globulare. Questo fa parte del ciclo vitale naturale di una galassia e rappresenta un processo di maturazione, che concerne ogni stella e ciascun suo elemento. Il nucleo della galassia costituisce l’elemento vitale di tutta la trasformazione. Per capirlo, occorre considerare le cosiddette “energie oscure” e la “materia oscura” come Luce interdimensionale e fattore essenziale che accompagna le forze interdimensionali. Questi elementi “oscuri” contengono un ciclo chiamato Tempo interdimensionale che, al momento opportuno, viene attivato dal Piano divino.
Il nucleo centrale riceve costantemente dei messaggi tanto dalla fisicità, quanto dal Piano divino. Tali segnali orientano la galassia verso le molteplici griglie (comprendenti l’intera fisicità) e ne determinano il luogo preciso, rispetto al piano divino temporale del Creatore. Il Tempo sacro è regolato dal Piano divino e, in epoche diverse, è stato profetizzato negli antichi calendari. In verità, i calcoli matematici alla base di tali calendari, tengono conto con precisione dei movimenti di stelle lontane e di pianeti nascosti. Gran parte di questi calcoli e l’uso della “sezione aurea” sono andati perduti; ne è un esempio il calendario Maya, elaborato da Tehuti, il signore del tempo degli Anunnaki, che lo aveva trasmesso alle popolazioni tolmeche, antenate dei Maya. Questo calendario non è impostato sugli spostamenti di Marte e Venere, bensì su quelli di specifiche stelle e pianeti delle Pleiadi, ed altre del sistema multistellare di Sirio.
Le Pleiadi e Sirio sono i gemelli celesti, che controllano il vostro sistema solare; questo spiega perché nei calendari Maya ed egizi (come in altri calendari antichi) il Nuovo Anno iniziava col sorgere eliaco di Sirio, vale a dire quando Sirio sorge all’alba con il Sole. Tale momento fu scelto per sottolineare l’importanza di Sirio al tempo in cui l’umanità prese dimora su Madre Terra. Parimenti, molti cicli annui importanti iniziavano con il sorgere eliaco di alcune stelle fisse delle Pleiadi; ancora una volta, ciò avvenne in omaggio al ruolo importante svolto dalle Pleiadi nell’offrire una conoscenza oltremodo utile alle antiche civilizzazioni umane, ora dimenticate ma non perdute. Pertanto, tutti questi calendari non sono soltanto mezzi divini di misurazione del tempo ma, di fatto, esprimono la venerabile storia dell’umanità su Madre Terra. Questa spiegazione può anche aiutarvi a meglio comprendere la vostra galassia: essa, infatti, è molto di più di un insieme di campi magnetici e gravitazionali, ma un Essere vivente.
Questo Essere vivente è, innanzi tutto, il recipiente di una infinita varietà di vita, che partecipa all’immensa rappresentazione cosmica. Adesso siamo giunti al punto in cui alcuni elementi essenziali di tale dramma devono cambiare. Gli antici calendari di cui abbiamo parlato, rispecchiano tali cambiamenti, tracciando i movimenti fisici di determinati astri di cardinale importanza, nonché l’influenza dell’energia oscura e della materia oscura su di loro. Essi sono, quindi, basati su esperienze prevedibili e sulle impronte da esse derivanti. Il loro scopo è di informarvi sulla stretta relazione intercorrente tra la vostra vita, la grande globalità che è la galassia e, infine, la bellezza rappresentata dal Cielo. Per questo motivo, tali calendari vi sembrano assai complessi ed estranei. È importante, tuttavia, sapere che il Tempo è molto di più di un semplice scandire di secondi e che questi calendari non prevedono solo il futuro, ma anche quel che sta avvenendo nel presente.
Il Tempo è anche il regolatore dello spazio e, pertanto, il divino creatore della fisicità: gli antichi Olmechi e gli antenati della civiltà egizia, hanno entrambi posto l’accento su questo punto nei loro calendari. Parimenti ha fatto Tehuti, l’Anunnaki incaricato del Tempo e delle profezie. Egli inserì questi elementi in una delle sue più belle creazioni: la Grande Piramide di Giza. Al tempo in cui visse come Thoth, egli costruì questo immenso monumento affinché, tra molte altre cose, servisse a predire molti eventi futuri e a manifestare e ratificare l’antico calendario egizio, compilato come specchio celeste di questi stessi eventi. Anche agli antici Olmechi fu dato un calendario simile, che era anch’esso un rivelatore molto accurato di eventi futuri. Tehuti volle in tal modo mostrare all’umanità che il periodo di servitù sarebbe terminato e che essa era destinata a godere di una nuova età dell’oro.
Questo rapporto tra i monumenti antichi ed i calendari in uso tanto tempo fa, può essere osservato in ogni parte del pianeta. Al tempo in cui gli Anunnaki erano i potenti signori occulti, il Cielo disse loro che occorreva concepire qualcosa che indicasse come al regno dell’oscurità sarebbe succeduto quello della Luce. Il risultato fu, dunque, una serie di calendari e monumenti in pietra che, alla vista di tutti, potessero trasmettere questo messaggio. Tuttavia, il modo in cui Tehuti e i suoi adempirono tale compito, provocò molta confusione circa il significato originario, anche se la loro intenzione fu di informare l’umanità sul suo fausto passato e di predirle un glorioso futuro. Quest’insegnamento fu impartito a pochi eletti, che ne trasmisero il mistero nei testi sacri di molte antiche civiltà. Molte informazioni stanno ora venendo alla luce e costituiscono un’ulteriore prova di queste sacre Verità.
Oggi, vi abbiamo ancora una volta narrato come il vostro glorioso destino sia stato preordinato per manifestarsi in questo preciso momento della vostra storia. Vi chiediamo di rimanere focalizzati ed impegnati, usando tutte le vostre grandi capacità per sostenere il nostro lavoro. Abbiate coscienza che un periodo veramente memorabile della vostra storia, sta per iniziare ora con molti miracoli. Ci congediamo ora benedicendovi tutti: sappiate che l'infinita Prosperità e Abbondanza del Cielo sono vostre! Selamat Gajun! Selamat Kasijaram (in siriano: Siate Uno! Siate benedetti nella Gioia!).
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(traduzione: Costanza)