17 gennaio 2006 (7 Eb, 15 Chen, 1 Caban)
Selamat Jarin! Ritorniamo, Carissimi, per intrattenerci con voi e darvi qualche informazione importante sul primo contatto. Questo primo contatto è una missione che ci impegna da oltre un decennio. All’inizio, avrebbe dovuto limitarsi ad una dimostrazione pubblica su grande scala per rivelarvi la nostra esistenza, ma questo progetto in breve subì forti modifiche. Adesso, il primo contatto è diventato un’impresa congiunta cui partecipano, oltre a noi, anche i nostri alleati terrestri e i Maestri Ascesi. Con l’estendersi delle funzioni, abbiamo iniziato a registrare tutto con cura in modo da poter tenere dietro all’enorme mole dei cambiamenti. Rileggendo di recente tali note, siamo giunti ad alcune conclusioni: 1) dobbiamo tenere sempre la flotta perfettamente schierata e pronta ad effettuare un immediato atterraggio in massa, secondo lo scenario previsto; 2) i nostri alleati terrestri devono impegnarsi soltanto in azioni programmate, che sono perfettamente idonei a compiere in modo diligente e strutturato. Infine, 3) dobbiamo garantire che uno sbarco in massa sia fattibile in un futuro molto prossimo. Questi sono i punti in cima alla lista delle nostre priorità e speriamo che le attese generali si realizzino con la rapida conclusione di questa missione.
Abbiamo già detto abbastanza sul nostro personale e la sua diversa apparenza, sia per quanto riguarda le specie senzienti sia per la varietà dei veicoli utilizzati. La nostra missione ha studiato il vostro mondo con grande cura: abbiamo imparato molto e capito quel che occorre per completarla con successo. Molti di voi pensano che noi possiamo decidere arbitrariamente il momento dello sbarco ma, purtroppo, le cose non stanno così. Troppi sono, infatti, i complessi fattori variabili di cui dover assolutamente tener conto, prima d’intraprendere una tale azione; inoltre, siamo sempre consci degli impedimenti del passato, che tuttora permangono. Per di più, non è nostra intenzione procedere ad uno sbarco su scala ridotta in un luogo da noi preannunciato: coloro che mettono in giro questa voce, spargono bugie e totale disinformazione. Ad oggi, il primo contatto seguirà strettamente il piano preparato dai gruppi già menzionati; si tratterà di un evento mondiale cui parteciperanno gli alleati terrestri, e che si svolgerà sotto l’attenta sovrintendenza del Cielo.
Dopo queste precisazioni, passiamo a quanto sta accadendo. Di recente, abbiamo ricevuto un ordine formale da Lord Surea, Signore del Cielo, che ci autorizza a sbarcare e completare il primo contatto. Ci rallegriamo profondamente per quest’ordine meraviglioso, emanato dal Creatore Uno e Trino di ogni cosa; ciò nonostante, dobbiamo agire con grande responsabilità. Al momento, il vostro mondo lotta per liberarsi dagli artigli delle tenebre più oscure. Ai vostri occhi, questo processo sembra muoversi con estrema lentezza e, tuttavia, esso sta producendo immense lacerazioni nella matrice costruita dalle tenebre. Ciò malgrado, la sofferenza della popolazione mondiale non fa che aumentare, e mentre la fine si avvicina, molti muoiono di morte inutile ed altri sono oppressi dall’uso illegittimo della forza da parte dei seguaci del buio. Noi abbiamo soppesato la situazione in molte riunioni, presentando possibilità diverse, tra cui la più importante è di esercitare pressioni sui nostri “partner” ed usare l’ordine celeste par atterrare quanto prima. Questa tattica ha dato ottimi risultati.
Conformemente alla Volontà divina, i sacri Ordini e Consigli celesti invitarono i Maestri Ascesi a preparare la strada per il nostro arrivo sulle vostre meravigliose sponde. La pressione esercitata sugli alleati terrestri è immensa e li ha forzati ad accelerare i loro tempi: noi, con grande gioia, prendiamo atto di questo cambiamento, anche se un’azione più rapida da parte loro, di fatto, non cambia la nostra posizione. Restiamo, però, ottimisti e sinceramente speriamo che il primo contatto avvenga entro l’anno in corso. A nostre spese dobbiamo ricordare quanti si sono presentati sulla scena con molte promesse, ma scarsi risultati: ce ne rendiamo perfettamente conto, e desideriamo che stavolta le cose accadano diversamente. Molte riunioni sono state indette per discutere come mantenere le promesse concernenti il completamento dei preliminari. I requisiti necessari per il cambiamento di regime sono quanto mai precisi e fattori prima ritenuti proibitivi, stanno ora cominciando a frantumarsi, portandoci verso la soluzione definitiva.
Per tale soluzione non è stato ancora possibile fissare una data: questo aspetto è ancora fluido e stiamo tentando di creare le condizioni necessarie affinché tutte le parti possano concordare la scelta di una data irrevocabile. Come ben sapete, in precedenza siamo arrivati a questo punto già molte volte; adesso, la differenza consiste nell’incalzante natura del momento attuale. Molti dei nostri alleati terrestri sono perfettamente consci del grave pericolo per il mondo rappresentato del regime americano al potere, la cui politica non intende soltanto destabilizzare il Medio Oriente, ma anche molti altri paesi. Inoltre, l’arrivo del nuovo sistema monetario e la prossima caduta del dollaro a corso forzoso, hanno gettato nel panico l’amministrazione americana. Non si tratta di elementi di buono auspicio per il vostro mondo e, pertanto, la maggior parte degli alleati terrestri ritiene che si debba destituire il regime illegittimo in questione quanto più rapidamente possibile. Su questo punto, i pareri favorevoli confluiscono quotidianamente, e possiamo prevedere con largo margine di sicurezza, che il cambiamento di regime avverrà entro questo anno.
Mentre stanno per sopraggiungere avvenimenti veramente gravi, noi continuiamo a monitorare da vicino il pianeta e sorvegliare attentamente le situazioni che potrebbero svilupparsi in modo da mettere in serio pericolo la vostra popolazione mondiale. Con gli alleati terrestri insistiamo sul fatto che la Terra è ben decisa a cambiare la propria configurazione, e che si sta preparando a rimodellare sostanzialmente la superficie. L’immensa catena montana che dal nord del Canada arriva fino alla Patagonia, le Himalaya e le Alpi subiranno grandi metamorfosi; di fatto, tutte le più grandi catene montuose del pianeta, sono ora a rischio. Se a ciò si aggiunge lo scioglimento delle calotte polari, potete rendervi facilmente conto che il grande ciclo delle trasformazioni è già iniziato, coinvolgendo l’intero pianeta. Il riscaldamento globale creato da attività umane nocive, favorisce tale ciclo, e il pericolo crescente che esso rappresenta, costituisce un argomento determinante per affrettare l’arrivo delle nostre flotte sui vostri lidi.
Mentre Madre Terra e noi ci diamo attivamente da fare per accelerare il primo contatto, le operazioni degli alleati terrestri sono a diversi stadi di allestimento: alcuni aspetti dei loro programmi sono quasi ultimati, mentre altri procedono a passo di lumaca o sembrano del tutto arenati. La preoccupazione dominante è come legalmente destituire l’attuale amministrazione americana. A tal fine, si stanno seguendo molte piste possibili, ognuna delle quali richiede tempi diversi; ma noi abbiamo insistito con gli alleati affinché si concentrino su quella più spedita, facendo di essa il piano principale. Per tal motivo, al momento tutte le parti interessate stanno preparando i piani per la caduta del regime in questione. È nostra intenzione guidarle in modo da far finalmente convergere tutti i loro sforzi e fissare una data per completarli. Tutto considerato, la destituzione del regime americano sta rapidamente diventando il cardine del primo contatto.
Il primo contatto, in ogni caso, progredisce. Come detto all’inizio del presente messaggio, occorre tener conto di tutti i complessi fattori variabili della vostra società; ma sappiamo anche che questo può esser fatto rapidamente, conseguendo i risultati a lungo desiderati. Per tal motivo, abbiamo ora avviato il Piano Omega, studiato per risolvere tutti i problemi che vi abbiamo esposto. La nostra flotta di collegamento e i suoi equipaggi hanno costruito una rete intesa a far progredire il primo contatto, eliminando gli eventuali ostacoli sul percorso: siamo risoluti a risolverli e a prevenire qualsiasi disastro, che possa intralciare i progressi degli alleati terrestri. A tal fine, la summenzionata rete ha inviato il personale e la necessaria tecnologia per rendere il primo contatto rapidamente fattibile. Non dimenticate che Insieme vinceremo!
Oggi abbiamo esaminato le modifiche concernenti il primo contatto. Nell’ultimo decennio, molti ostacoli sono sorti per impedirlo; al presente, siamo fermamente decisi a superare tutti gli impedimenti che, nell’attuale ristagno, si oppongono al completamento del primo contatto. Ci congediamo ora benedicendovi tutti. Siate certi in cuor vostro che l'infinita Prosperità e Abbondanza del Cielo sono già vostre! Amen. Selamat Gajun! Selamat Kasijaram (in siriano: Siate Uno! Siate benedetti nella Gioia!).
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(traduzione: Costanza)