28 febbraio 2006 (10 Ix, 17 Zac, 1 Caban)
Selamat Jarin! Eccoci, Carissimi, con molti temi da discutere! La settimana scorsa vi abbiamo descritto il cerchio interno di astronavi-madre, che circonda il vostro pianeta. Al di là, c’è il cerchio medio, stretto tra quello interno e l’esterno, in cui si trova la maggior parte dei nostri sistemi di comunicazione, controllo e difesa. Nell’insieme, si tratta di astronavi più recenti, scelte tra molte candidate. Questa flotta è comandata dalla nostra base all’interno di Marte. Il vero e proprio Quartier Generale della Federazione Galattica è posto a grande profondità ed è organizzato in modo simile alla base principale di Agharta, nella Terra Interiore. Un flusso continuo d’informazioni collega queste due basi. Le astronavi più importanti del cerchio intermedio sono assegnate a funzioni di collegamento e di difesa. La loro missione è duplice: garantire l’ottimo collegamento per qualsiasi strategia decisa dal comando di primo contatto, e vigilare sulla sicurezza del personale impegnato in queste azioni.
Le astronavi-madre in questione sono scelte in un gruppo di cui fanno parte quasi cinquantamila membri della Federazione Galattica, e si danno il cambio ogni sei mesi. Detto gruppo è aperto a tutti i membri della Federazione, tuttavia, la regola generale è che – trattandosi di una missione concernente la Terra – il personale di collegamento proviene da nazioni stellari con popolazione umana. Altri membri dello Stato Maggiore possono, se necessario, offrire consigli ed esperienza. Qualsiasi attività che richieda una tecnologia non disponibile nelle astronavi più vecchie del cerchio interno, viene immediatamente trasferita ai più moderni veicoli del secondo cerchio. Tali astronavi hanno un’età variante tra duemila e ventimila anni e presentano, quindi, la struttura comune alle astronavi di Scienza e Esplorazione (S&E). In genere, esse sono a scafo singolo, doppio o triplo e, all’occorrenza, possono assumere una qualunque di queste configurazioni. Esse non superano in lunghezza i 16km e, di solito, ognuna dispone di circa cinquecento veicoli di ricognizione.
Le astronavi da difesa della Federazione Galattica possono operare tanto sul pianeta quanto fuori di esso: le loro possibilità sono davvero senza limiti. Esse possono modificare la loro struttura, passando da enormi triangoli multiscafo a gigantesche losanghe a scafo singolo o multiplo, oppure, possono persino apparire come larghe sfere a forma di pianeti. Queste astronavi garantiscono che qualunque missione si possa svolgere senza interferenze. Il loro personale è stato addestrato ad individuare le varie tattiche e tecnologie usate degli ex-servi terrestri degli Anunnaki, ancora restanti. Tuttavia, le regole del primo contatto proibiscono loro qualsiasi misura offensiva che non abbia ricevuto l’assenso dei nostri coordinatori spirituali. Il primo contatto è un processo intimamente legato alla trasformazione della vostra realtà e di ciascuno di voi impegnato in essa; di conseguenza, la difesa è considerata solo come un elemento importante di supporto dell’intera operazione. In effetti, potremo facilmente impossessarci del vostro pianeta in meno di mezz’ora, ma non approfitteremo mai di tale supremazia. Il primo contatto è innanzi tutto un’operazione spirituale, guidata dai nostri consiglieri celesti. Non dimenticate mai che l’Amore è il fondamento di questa missione!
Le astronavi destinate ai servizi diplomatici e di collegamento sono diverse da quelle più antiche, che vi abbiamo descritto nell’ultimo messaggio. Poiché queste Bellezze sono soprattutto assegnate alle normali relazioni tra gli stati membri della galassia, prevale la forma di enormi piattaforme olografiche, che consente di ricostituire l’ambiente del pianeta di origine di ciascun partecipante alle riunioni. È fornito, inoltre, qualsiasi tipo di comunicazione necessario ad ogni inviato. S’intende garantire in tal modo un luogo sicuro ove poter speditamente trattare i problemi importanti. In caso d’eventuali difficoltà, prendono parte alle riunioni anche diplomatici esperti in materie costituzionali, preventivamente confermati all’unanimità, che fungono da mediatori. Essi vantano una grande esperienza e, in particolare, l’abilità di risolvere qualsiasi ostacolo sorga durante i negoziati. Chi conosce bene le procedure di primo contatto, pensa che l’operazione in corso sia un’esperienza quanto mai ricca di significato ed istruttiva!
Le astronavi di difesa sono uniche! Esse sono addette alla sicurezza di ogni singola flotta della Federazione Galattica, il che significa che sono dotate di un equipaggiamento di base composto da tecnologie più o meno letali. Inoltre, in ogni astronave sono previsti ampi spazi ove l’equipaggio ha modo di perfezionarsi in qualsiasi tipo di manovra e dove i numerosi veicoli di difesa e di ricognizione sono di continuo perfezionati. La dimensione di questi veicoli può variare da meno di dieci metri e molti chilometri. Anche voi, entrando in queste astronavi, percepireste la stessa sensazione di Amore e sollecitudine che esse dedicano al loro equipaggio. Notereste anche che i corridoi sono più larghi e i soffitti delle sale di riunione, più alti. Anche gli alloggi degli equipaggi sono più spaziosi e dotati di soffitti molto più alti di quelli che si trovano nelle altre astronavi della flotta.
Le astronavi del cerchio centrale svolgono anche il compito speciale di appoggio per quelle del cerchio interno, poiché un gran numero di gruppi ridotti di veicoli di difesa deve essere stanziato all’interno del sistema solare. Tra esse c’è anche una flotta di astronavi, che ospita la sede del comando principale che controlla tutte le astronavi in questo settore della galassia. L’ubicazione di tale sede vuole evidenziare la serietà dell’impegno della Federazione Galattica della Luce per l’ottima riuscita della missione in corso. Il primo contatto con voi è del tutto speciale e non somiglia ad alcun altro da noi svolto in molti millenni. Inoltre, questa missione presenta degli aspetti non preventivamente concordati con i vari Consigli Regionali; anche questo costituisce un’ulteriore dimostrazione del nostro impegno nell’applicare gli ordini ricevuti dal Cielo, che hanno motivato il nostro arrivo fin qui, e specificato i tempi occorrenti per completare con successo questa missione vitale.
La varietà delle nostre astronavi indica i grandi cambiamenti tecnologici occorsi negli ultimi cinquantamila anni del vostro calendario. Le astronavi dalla sagoma acuminata non sono mai penetrate all’interno del vostro sistema solare. Nel vostro spazio, le astronavi più recenti sono quelle che compongono la flotta che ospita il comando e il controllo di questo settore galattico. In questo momento, detta flotta sosta fuori del sistema solare, a circa sei anni luce. La molto antica e raramente usata astronave-madre di comando è ora stabile in un’orbita tra Saturno e Urano, con l’incarico di tenere sotto controllo i diversi elementi della flotta, e fungere da connessione terminale tra la Federazione Galattica e il Cielo. Il suo comandante è direttamente nominato a questo sacro compito dal Consiglio Superiore della Federazione Galattica. Ricordate sempre, Carissimi, che Insieme vinceremo!
Il tema del presente messaggio è stato scelto per prepararvi al nostro sbarco, che ormai si avvicina rapidamente. Nel vostro mondo, molti avvenimenti si stanno ora inserendo gli uni agli altri in modo perfetto e produrranno i cambiamenti che, a nostro parere, hanno già tardato abbastanza. I nostri alleati terrestri stanno assiduamente lavorando affinché gli elementi essenziali siano quanto prima evidenti. I piani dell’ultima cabala si stanno dissolvendo. Le pressioni per un grande cambiamento diventano sempre più forti e il primo contatto è parte essenziale di questa operazione celeste. Non dovete, però, pensare che la nostra sia una missione di salvataggio: sono i vostri simili che stanno preparando l’ultimo atto di questo dramma cosmico. La vostra realtà sta sicuramente cambiando per il meglio e questo, Carissimi, grazie ai vostri e nostri sforzi comuni. Una strategia divina è in atto e il Piano divino è di rendervi darvi libertà, prosperità ed una nuova e appagante realtà!
Oggi vi abbiamo offerto un panorama più approfondito della composizione della nostra flotta; pensiamo con gioia al giorno in cui essa potrà finalmente accogliere le vostre visite! Quel giorno festeggeremo insieme ed esso sarà il preludio della vostra meravigliosa metamorfosi in Esseri di Luce pienamente consapevoli. Ci congediamo ora benedicendovi tutti. Siate certi in cuor vostro che l'infinita Prosperità e Abbondanza del Cielo sono già vostre! Amen. Selamat Gajun! Selamat Kasijaram (in siriano: Siate Uno! Siate benedetti nella Gioia!).
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(traduzione: Costanza)